mercoledì 24 giugno 2015

Ricomincio da qui #secretgarden2015

Ciao a tutte...è passato troppo tempo dall'ultima volta che ho scritto...un'infinità!!! Mi siete mancate e mi mancate, ma ci sono state molte novità e un nuovo lavoro, che mi ha portato a non avere più tempo per scrivere, ma vi ho pensato tanto!!!
Nel pensarvi ho deciso che devo provare a mantenere questo Blog che mi piace tanto e che per quanto debba migliorare e migliorarmi in tutto, ci credo e quale migliore occasione che non l'evento del Secret Garden (http://secret-garden.it), che forse molte di voi conoscono.
Se avete seguito in po' la mia pagina di FB sicuramente avrete letto qualcosa.
È un'iniziativa legata a Noi per Voi del Meyer ( Ospedale Pediatrico di Firenze), che per il terzo anno consecutivo, ha proposto attività di laboratorio, mercatino e divertimento in giardini bellissimi...quest anno è stata la volta del Giardino Bardini, uno dei posti fra i più storici di Firenze. Nel cuore della città sono state proposte iniziative per bambini di ogni età, patrocinate dalla Fondazine Ferragamo, da Museo Gucci

(La valigia dei desideri-Museo Gucci Lab), da Santo Bevitore (ristorante e panificio), tanti laboratori gratuiti...veniva richiesto solo un contributo in beneficienza. 

Ovviamente La Cucciola e' rimasta entusiasta dell'esperienza fatta e con la sua bellissima valigetta piena di sogni abbiamo concluso la serata con un fantastico aperitivo sulla terrazza!!! 
Non vedo l'ora di scoprire quale altro magnifico paradiso della mia città ci faranno scoprire questi geni del Secret Garden! Complimenti per la terza volta, aspettiamo il prossimo anno! 



domenica 15 dicembre 2013

La magia del Natale!



Me lo ricordo ancora di come mi sentivo da piccola...il Natale...la magia, i desideri, i sogni, Babbo Natale...questo Babbo così buono da riuscire ad esaudire i desideri di tutti i bambini!!! Fantastico...un super-uomo e poi lui sapeva tutto!!

Esattamente nello stesso modo La Cucciola ogni giorno parla di Babbo Natale, attende con bramosia quel giorno...e chissà' cosa accadrà?!!?!
Arriveranno i regali??? Cosa ovviamente fondamentale!!!!

Adesso è alle prese con l'impacchettamento, anche di regali finti o regali per bambole. Vanno benissimo pomodori e melanzane di plastica, calzini,  librini e penne...perché no, disegni fatti di suo pugno. 

Tutto questo mi emoziona...lei lo rende ancora più bello, con il suo entusiasmo e la sua gioia!!!

Auguri a tutti voi...un bacio grande!

lunedì 24 giugno 2013

E pasta alla Norma sia!



E pasta alla norma sia! Si, lo so! Sono pessima, ho latitato in un modo imbarazzante! Lasciate che a mia discolpa vi dica che…no, niente! Le scuse non reggono! Ho avuto un sacco da fare con il nuovo lavoro e mi sono un attimo persa! Sto provando a fare del mio meglio ma non so se sarà abbastanza! Vedremo! 
 Comunque, a parte questo, vi confesso che ultimamente cucino poco e punto purtroppo!Non riesco veramente a stare dietro a tutto. Vi dico solo che ho iniziato a fare la spesa online! Che tristezza!
Qualche volta però, ai fornelli mi ci sono messa, anche perché la mia cucina è uno spettacolo e tante volte mi dispiace sfruttarla così poco. A questo proposito, più o meno all’inizio del mese scorso, mi sono voluta cimentare nella pasta con le melanzane, anche detta pasta alla Norma. Io la adoro, è un piatto che non mi basta mai e di cui quando ne ho la possibilità non faccio mai a meno! Per una volta quindi, armata di cestello e melanzane, ho provato a prepararla in casa.
Partiamo quindi dagli ingredienti necessari. Dosi per due persone: 2 melanzane medie (meglio quelle oblunghe); 1 kg di sale grosso; olio per friggere; 1 confezione di pelati ed una decina di pomodorini ciliegini; una confezione di ricotta grattugiata; olio; aglio; cipolla; sale; 250 g di pasta corta; 4 foglie di basilico.
Allora, il primo passo è quello di lavare e tagliare le melanzane. Fatto questo, mettetele sotto sale  in modo che spurghino a dovere, per almeno un’ora. Una volta trascorso il tempo necessario, lavatele bene dal sale rimasto in eccesso. Mentre fate questa operazione, vi consiglio vivamente di iniziare a mettere l’olio per friggere in un pentolino, in modo che raggiunga la temperatura giusta per friggere mentre avrete finito di scolare e lavare le melanzane. Una volta che l’olio avrà raggiunto la temperatura, friggete bene le melanzane e scolatele su un buono strato di carta assorbente. Lasciate poi che si raffreddino.  
Mentre attendete il tempo di raffreddamento, iniziate a preparare il sugo. Il primo passo è quello di mettere uno strato di olio (non troppo), sul fondo di una padella grande ed antiaderente. Fatto questo, preparate un trito di aglio, cipolla, un pizzico di peperoncino e fatelo soffriggere nella padella. Quando il soffritto sarà pronto, versate nella padella la confezione dei pelati con i pomodorini ciliegini tagliati a metà. Sfumate con mezzo bicchiere di acqua, coprite con il coperchio e portate a cottura il sugo, mescolando con un mestolo di legno e sfumando sempre con dell’acqua se necessario. 
 
Mi raccomando, non aggiungete sale, perché il sale con cui hanno spurgato le melanzane sarà sufficiente ad insaporire tutto, anche l’acqua per la pasta.
Mentre il pomodoro cuoce, tagliate a dadini le melanzane e mettete l’acqua per la cottura della pasta. Una volta pronto il sugo di pomodoro, buttate la pasta (dovrete salarla meno della metà della dose che usereste normalmente, altrimenti il piatto sarà immangiabile) così, durante il tempo di cottura, potrete terminare la preparazione del sugo. Per farlo aggiungete al sugo di pomodoro due cucchiaiate di ricotta grattugiata e mantecate leggermente. Fatto questo, inserite anche le melanzane e spadellate bene! Attenzione a che il sugo di pomodoro non si ritiri e restino solo le melanzane. Per evitarlo, iniziate ad amalgamare la ricotta 10 minuti prima che il sugo sia effettivamente pronto.  
Scolate la pasta bene al dente e, senza che ci rimanga acqua dentro, versatela nella padella del sugo e spadellate bene di nuovo. Da ultimo, aggiungete un’altra spolverata di ricotta grattugiata e le foglie di basilico. 






Lo so, non è velocissima come preparazione, ma vi assicuro che ne vale la pena. Vi consiglio però, di mangiarlo come piatto unico, perché decisamente nutriente. Non mi resta che augurarvi buon appetito e, come sempre, buon ascolto! 









martedì 16 aprile 2013

Cioccolatiamoci


 Eccomi di nuovo qui a parlare di schifezze dolciose! Non so voi, ma io in questo periodo, mangerei anche la scrivania condita! Mah, sarà! Comunque, visto che da quando ho iniziato a lavorare torno sempre tardi a casa, ultimamente mi sono convertita alle pietanze congelate, da me tanto odiate! Non temete, non tutto congelato, solo cose come pesce e verdure, così quando torno metto tutto in forno e, nel tempo che impiego per farmi la doccia e preparate la roba per il giorno dopo, è tutto pronto! Tornando all’argomento però, dato che ultimamente a mangiare queste cose congelate, stavo iniziando a sentirmi in colpa nei confronti della mia adorata cucina e della mia passione culinaria, l’altro giorno ho deciso di sdarmi!
Mi sono quindi dedicata alla preparazione di cioccolatini!! Anche se è un procedimento semplice, mi piace tanto farli! E’ proprio una cosa che mi dà soddisfazione! All’occorrenza, mi ero già comprata tutta una serie di formine, a forma di mostro, di spicchio di limone, di conchiglia e di delfino! Le uniche occasioni in cui gli stampini di silicone sono veramente utili! Allora, tanto per cominciare mi sono munita di 3 etti di cioccolata al latte, 3 etti di cioccolata bianca, 2 etti di cioccolata fondente, 3 mestoli, una grande pentola piena di acqua per sciogliere tutto a bagno maria e, infine, tre piccoli pentolini dove sciogliere il cioccolato. Mi sono anche procurata qualche nocciola (alcune le ho sminuzzate, altre le ho usate intere) e dei cereali. Ciò detto ho iniziato a pensare a come strutturare i cioccolatini, perché sapevo che una volta sciolta la cioccolata avrei dovuto fare abbastanza in fretta nel mettere la giusta dose all’interno degli stampini. 
 
Presa la mia decisione ho iniziato a fondere la cioccolata fondente e riempire le conchiglie. Sul fondo di ogni stampino ho posto mezzo cucchiaino di cioccolata fusa e mezzo cucchiaino di mandorle tritate! Con la cioccolata fondente avanzata ho invece fatto un mix con i cereali, che poi ho diviso in piccole porzioni dentro i pirottini. Finito di riempire gli stampini con il primo strato di fondente, li ho riposti in freezer per 15 minuti. In attesa che il quarto d’ora trascorresse ho fatto la stessa cosa con la cioccolata al latte, con cui però, ho riempito quasi tutti le formine mettendoci anche le mandorle intere.  Riposti anche questi nel freezer, ho levato i fondenti, su cui ho versato un altro strato di cioccolata, questa volta al latte, per poi metterli nuovamente a ghiacciare. Finito con le conchiglie fondenti misto latte, mi sono dedicata a tutti le altre formine latte misto bianca! Una delizia!
Il procedimento per fare i cioccolatini in casa tutto sommato è abbastanza semplice, perché il meccanismo è sempre fusione, riempimento, freezer e via di seguito. Questo vi lascia un buono spazio di manovra per dare sfogo alla vostra fantasia! Solo un consiglio, se volete portarvi dietro i cioccolatini per offrirli a qualcuno, lasciateli tutta la notte in freezer, perché altrimenti si sfalderanno tutti e farete un pastrocchio!Ciò detto non mi resta che rimanere in delle foto dei vostri esperimenti! E come sempre...anche la canzone!

lunedì 8 aprile 2013

Brunch e pantofole


Eccomi di nuovo qui con voi! Questa volta con un post misto vita milanese/cucina! Oggi vi parlerò del brunch! Abitudine a me sconosciuta fino a poco tempo fa. Si, lo so...BUONGIORNOBEASVEGLIATI! Diciamo che mi ero avvicinata alla cosa quando per la prima volta stetti a Milano per tre mesi. Durante quel periodo mi capitò una volta di andare in un locale, la domenica mattina, dove questa abitudine era abbastanza radicata. Onestamente? Non è che la cosa mi sia piaciuta più di tanto! Sarà perché c’era un sacco di cibo esposto tipo buffet, con tutti che attingevano a più non posso. Sarà che forse il piatto ordinato non mi ha entusiasmato! Mah, la cosa mi lasciò un po’ perplessa e senza troppa voglia di riprovarci! Col senno di poi, chiaramente ho solo sbagliato il posto. Poco tempo fa infatti, gironzolando tranquillamente una domenica mattina verso Piazza 24 maggio, mi sono imbattuta in un grazioso posticino, di cui non farò il nome, dove veniva proposto il brunch al posto del pranzo. Data la fame, il posto all’aperto e la bella giornata, io e il mio ragazzo ci siamo fermati. Devo dire che questa volta non siamo rimasti per nulla delusi. Succo d’arancia, bagel, creme di formaggio, caffè americano, piatti di ogni tipo, uova, insalate, hamburger, patatine, frutta, verdura, pancake e muffin. Tutto questo e molto altro proponeva il menù. Il tutto con un servizio ottimo e un prezzo accettabile. Inutile dire che mi è venuta una voglia matta di rimettere subito in pratica la stessa cosa a livello casalingo.

Ecco quindi che questa domenica, avendo fatto un bella spesa durante la settimana, mi ci sono cimentata. Cominciamo con qualche piccola indicazione. Allora, punto primo, il brunch in casa è una cosa che straconsiglio a chi vuole usare uno dei giorni del week-end per farsi una bella dormita. Se siete mattinieri, il brunch perde di senso, dato che l’ora migliore per gustarlo è tra le 12:00 e le 14:30. Consiste infatti, in una mistura di pietanze dolci e salate. Resta a vostra discrezione scegliere cosa gustare prima o se, invece, mangiare tutto contemporaneamente. Io preferisco seguire l’ordine prima il dolce e poi il salato, perché la parte dolce del brunch non è dolce da fine pasto, è dolce da colazione. Ma ognuno è libero di fare come preferisce

Partiamo quindi dalla parte dolce. Per ben iniziare la mia opera, sono partita dalla preparazione dei pancake. Ho usato, 3 tuorli d’uovo, 3 cucchiai di farina, ¼ di bustina di lievito per dolci, 2 cucchiai di zucchero, 25g di burro fuso e 2/3 di bicchiere di lette. Ho mescolato il tutto partendo dagli ingredienti liquidi, ho scaldato ben bene la teglia ed ecco fatti i nostri pancake. Mentre li preparavo poi, in forno avevo messo tre cornetti a cuocere (di quelli congelati che si trovano al supermercato). Un volta cotti i pancake, ho tagliato fragole e kiwi e li ho messi nello stesso piatto, ho preparato il caffè e apparecchiato. In tavola non potevano di certo mancare, succo d’arancia, acqua, yogurt, marmellata e nutella. Non necessariamente tutto deve essere mangiato, ma il bello del brunch è poter avere tante cose a disposizione e poter scegliere. Cotti anche i cornetti ci siamo messi a tavolo per la prima tranche di cibarie.

Finita questa, passata una buona mezz’ora mi sono messa all’opera per la parte salata. In mancaza di bagel, ho usato il classico pane in cassetta per preparare dei toast con prosciutto cotto e brie. Nel mentre, ho anche cotto dei mini hamburger sui quali ho poi fatto sciogliere delle sottilette. Infine, ho preparato le uova strapazzate con il salmone e la pancetta abbrustolita. Il tutto servito su un bel piatto grande, con una bella piadina posata sul fondo. Vi assicuro che è stata una scorpacciata incredibile, anche perché alla fine non è avanzato nulla, ma ne è veramente valsa la pena.

Se preferite, senza esagerare come ho fatto io, se non avete voglia di uscire e vi volete godere una sana e tranquilla giornata all’insegna del pantofolamento, questa è una grande idea.

Ciò detto, non mi resta che augurarvi buon appetito e aspettare qualche suggerimento anche da parte vostra!  Alla prossima!




 

sabato 23 marzo 2013

Bizze e Capricci!!

Anche noi siamo arrivati a questo momento.... Bizze e Capricci, con tanto di battuta di piedi e strilli. Per fortuna ancora mai successo in pubblico ma solo nell'intimita' di casa... Ma che rabbia!!??!??
L'ultimo e' stato ieri mattina... Si' perché la Cucciola di soli tre anni e mezzo intende vestirsi da principessa per andare all'asilo: Gonna di tulle di Barbiere fucsia, calze fucsia, maglietta a manica corta fucsia, maglia fucsia, scalda muscoli e stivali....insomma fa male agli occhi tutto sto' fucsiaaaa!!!! Vo' fare la Princess...
Ma non è questo il punto...il punto in questione e' che lo vuole fare nel momento in cui siamo già pronte, con quasi indosso anche il giubbotto, con già il cappello in testa.....si scatena il diavolo che è in lei, si spoglia come un baco, via anche mutande e canottiera e voila' si deve ricominciare tutto da capo, quando mancano solo 15 min per entrare all'asilo.....nooooo!!!
E non ci si ragiona, nulla da fare. Quindi ieri mattina niente asilo, siamo arrivate tardi e non ci hanno fatto entrare e lei tutta triste, frignucolando: ' Ma i miei amici sono a giocare!!!!'...che l'avra' capita??!!?
Ovviamente non è solo questo...
Ma i capricci sono nel DNA o sono frutto della testardaggine di mia figlia??!!?!
La sua determinazione spesso mi spiazza, la sua forza talvolta mi spaventa....sembra già grande, sembra già una donnina e la sua sicurezza mi lascia perplessa, non so' se considerarlo un bene o un male.
Voi che fate? Come li affrontate questi momenti?
Cerco sempre di spiegarle tutte le cose, farle capire i motivi, i perché per renderla serena, poi arriva il momento, vedi ieri, in cui mi tocca intervenire in maniera più rigida o arrabbiandomi.... Che fatica!! Ogni passo avanti e' una lotta...una conquista?? Non lo so'.....
Ma com'e' sfiancante, pesante e frustrante....ma com'è bello raccoglierne i frutti, quando riusciamo a farli crescere!!!!

venerdì 22 marzo 2013

Vita nuova ... pagina nuova


Ecco qui la nostra nuova sezione tutta dedicata alla vita Milanese! O meglio, tutta dedicata al mio recente trasferimento nella grande Milano! Finiti gli studi ho deciso di provare ad intraprendere la carriera giornalistica e quindi eccomi qui….un anno di stage e poi speriamo! Nonostante la giornata sia lunga (inizio 10, fine 21), non sono mai stata così contenta! La sera, per la prima volta nella mia vita, posso tornare a casa mia, sapendo di poter fare ciò che voglio! Non mi va di cenare e voglio guardare la tv? Bene! Ecco fatto! Sono così stanca da voler solo dormire? Che problema c’è! Devo dire che per ora apprezzo questo tipo di libertà, anche se ovviamente ha i suoi lati negativi! Ovviamene a tanto piacere, corrisponde altrettanto dovere! Le pulizie, la spesa, mantenere un minimo di ordine! Tutte cose a carico mio!  Ma veniamo a questa prima settimana tutta trasloco e lavoro! Dopo anni passati circondata da meravigliosi e antichi mobili scuri, dal notevole valore, ecco trionfare l’Ikea e qualche parente un po’ più altolocato! Tutto bianco, grigio chiaro e color panna. Solo un piccolo azzardo con la cucina rossa, che tra le altre cose ancora non è arrivata, ragion per cui vado avanti a scatolette e roba preconfezionata! Vi immaginate? Io, che seguo fedelmente (più o meno) la rubrica di cucina, che se non faccio da mangiare divento matta, sono senza cucina! Un altro po’ e mi converto alla roba surgelata della Parodi. Comunque, tornando a noi, vi stavo dicendo della casa. È composta da un ingresso/salotto dove ho collocato il mobile contenitore per la tv, di fronte al quale ho un bel divano letto matrimoniale color panna. Un soppalco su cui ho la mia vera e propria “stanza”, dove ho la cabina armadio (tutta Ikea), una scrivania e il mio super letto contenitore. A proposito, una domanda: qualcuno di voi sa dirmi perché i letti matrimoniali ora sono così enormi? Io ho scelto la misura più piccola e ho comunque fatto fatica a farlo stare dove doveva! Mi sono dovuta inventare dei fantacomodini a forma di trapezio da attaccare al muro! Beh, poi c’è il bagno, con un bellissimo ed economico porta biancheria verde menta, affiancato da una grande doccia tutta per me! Sulla cucina non mi pronuncio fino a che non sarà arrivata! Ma il pezzo è la mia libreria! Ora, mi rendo conto che detta così sembra chi sa che cosa, ma per me l’idea di avere 10, dico 10 mensole tutte per me in cui poter finalmente fare stare i miei libri che per tanti anni sono rimasti chiusi dentro un armadio, è veramente una gioia infinita! Mi sono anche applicata a metterli tutti in ordine alfabetico, per titolo, non per autore! Si, lo so, sono da uccidere! Libreria a parte, il primo fine settimana a Milano non poteva andare meglio! Io e il mio ragazzo abbiamo beccato due giorni splendidi e abbiamo fatto una bella passeggiata a piedi da casa, che è vicino alla sede della Bocconi, fino al Parco delle Basiliche, per poi fermarci a mangiare da California Bakery! Poi di nuovo verso casa! E questo fine settimana vedremo….

Alla prossima